PROFUMO DI AZZURRO

PROFUMO DI AZZURRO

di Roberto Palladino

Finalmente si rivede l’azzurro! Ma non del cielo. L’azzurro della nazionale italiana. Quell’azzurro che tante volte, per tanti anni, ha fasciato le canotte della Virtus. Bisogna risalire al lontano 1976 per trovare il primo virtusino rivestito di azzurro, il marciatore Mario Farinaccio. A lui, col trascorrere degli anni, hanno fatto seguito un nutrito gruppo di atleti che ne hanno emulato le gesta. L’ultima in ordine temporale, la più recente quindi, è stata l’eclettica Odile Ngo Ag, ancora oggi detentrice del record italiano di Eptathlon.

È di qualche giorno fa la convocazione di Francesco Benvenuto al raduno nazionale di marcia di Tirrenia. L’atleta, allenato da un ex azzurro virtusino di questa disciplina, Dino, ha accumulato da un anno a questa parte, una sequenza di risultati straordinari che hanno destato l’attenzione dei tecnici federali.

Da Mantova, intanto, è Leo Paglione, allenato magistralmente da Andrea, ad ammiccare con una smorfia sbarazzina. Dopo una stagione indoor e, successivamente, di cross in cui ha dato prova di poter competere ad armi pari con i migliori mezzofondisti italiani, ha ottenuto un ennesimo risultato di rilievo nei 1500 metri. 3 primi, 44 secondi e 85 centesimi, rappresenta un risultato tecnico di tale prestigio che lo colloca tra i primissimi nella graduatoria nazionale Assoluta.

Ancora in stand-by Davide Tizzani che, nonostante prove di allenamento interessantissime sotto la guida del bravo e puntuale Carlo, non riesce a concretizzare in gara il suo immenso valore. Tutti hanno scommesso su di lui e, a meno di qualche fastidioso acciacco che lo sta punzecchiando in quest’ultimo periodo, riuscirà senz’altro a sfoderare la tanto agognata prestazione.

Dalla prossima settimana rivedremo finalmente in gara Letizia di Lisa e Mario Di Donato, entrambi reduci da infortuni che li hanno costretti a disertare le competizioni di questo primo periodo agonistico.

Sotto i riflettori, anche, una nutrita schiera di giovani che, a piccoli passi, come hanno fatto d’altronde i grandi protagonisti che li hanno preceduti, stanno emergendo con risultati tutt’altro che trascurabili. Fra tanti, la mezzofondista Michela, la velocista Lucia, i giavellottisti Pasquale e Chiara, la martellista Prisca, i fondisti Jacopo, Lorenzo e Davide, la saltatrice Michela.

Ci sarebbe ancora da sottolineare le prestazioni di tanti altri giovani atleti che, pur se alle loro prime esperienze, lasciano ben sperare per future affermazioni.  

E, notizia dell’ultima ora, gli atleti della categoria Ragazzi, esclusi per il Covid dalle competizioni da oltre un anno, potranno finalmente tornare a gareggiare. Ci sarà da divertirsi…!