IO CI CREDO!

di Roberto Palladino

La befana esiste davvero!

Non avrà magari il naso aquilino, i capelli scompigliati e la scopa di vimini tra le gambe, ma esiste davvero. Da bambino, si lasciava un mandarino, un’arancia e qualche noce perché potesse ristorarsi, e via di corsa sotto le coperte ad esorcizzare la notte perché passasse subito. Ai primi raggi del sole (quanto mai) alzarsi di soppiatto per sbirciare la ciotola e controllare se era stata toccata. Che emozione! Bucce e gusci sparsi sul tavolo. Era venuta! E allora, via. Alla ricerca del regalo nascosto nei posti più disparati: dietro la stufa di ghisa, dentro il cesto dei panni, sotto il tavolo o in qualsiasi altro posto che a malapena lo celasse.

Il tempo avrebbe potuto affievolire l’ansia dell’attesa e spegnere l’entusiasmo che anima la notte dell’epifania. Ma così non è stato. L’opulenza delle festività natalizie non ha intaccato il fascino della befana, anzi, l’ha rinvigorito. Assai più povera dell’aitante babbo natale, l’emaciata vecchietta dà quello che può: qualche caramella, un torroncino, un regalino di poco conto e pezzi di carbone per “sanzionare” l’immancabile scappatella. Suscita tenerezza e affetto. … Forse ricorda i nonni. La loro dolcezza, il loro fare sereno, i loro sguardi affettuosi. La loro semplicità. E forse è proprio quello che i ragazzi ancora cercano e di cui hanno bisogno.

E allora perché non assecondarli. Perché non offrire loro la possibilità di alimentare la fantasia e inseguire i sogni. Perché non trasmettere i valori positivi di cui la società dovrebbe farsi carico, ma che, al contrario, ne è sovente pessimo esempio. E allora perché non affidarsi allo sport per offrire loro l’opportunità di crescere sul profilo umano, sociale e civile. Il rispetto delle regole e dell’altro, l’accettazione di se stesso, la consapevolezza dei propri limiti ed il tentativo di abbracciare orizzonti sempre più ampi sono tutte opportunità che lo sport offre.

La Virtus, che ha sempre creduto in questi valori, rappresenta una rara eccezione in un contesto effimero che ha facile presa su giovani fragili. Giovani che hanno, spesso, alle loro spalle genitori inadeguati e famiglie disgregate. Che hanno sempre più bisogno di essere stimolati e sollecitati. Giovani che hanno bisogno di emozionarsi e stupirsi.

E allora, perché disilluderli. Meravigliamoli ancora perché la befana esiste davvero.

Io ci credo!