CHISSÀ!
Campionati italiani cross C.S.I.
di Roberto Palladino
Che sfacchinata!!!
Chilometri, semafori, slalom continui per cantieri aperti e… chilometri e ancora chilometri. È stata davvero dura, ma in fondo, forse, ne è valsa la pena. Le apprensioni, le paure, le meraviglie e l’entusiasmo disegnati sui volti dei ragazzi hanno ripagato la stanchezza di una trasferta davvero lunga e onerosa. Ancora una volta la dirigenza nazionale del Centro Sportivo Italiano ha inteso snobbare le società del sud preferendo un paesino in provincia di Vicenza, Tezze sul Brenta, per effettuare la finale nazionale di cross.
Pur se interessante, bello e tecnicamente valido il percorso gara disegnato nel Parco dell’Amicizia, si sarebbe potuto optare per una località più centrale e dare così modo alle tante società del meridione d’Italia di partecipare senza dover affrontare ore e ore di viaggio e spese alquanto gravose. Sarebbe opportuno e doveroso da parte del comitato molisano richiedere alla dirigenza nazionale le motivazioni per cui la scelta ricade con inquietante frequenza su siti alquanto decentrati. Ricordo che un po’ di anni fa, proprio in occasione di una manifestazione del genere, nel far presente i disagi che le società del meridione d’Italia devono sistematicamente affrontare per poter partecipare a tali campionati ci fu risposto con un flemmatico atteggiamento che non potevano farci niente se l’Italia era, per sua conformità, lunga e stretta… (!!??).
Qualche disagio per arrivare sul campo gara, ma poi tutto è filato nel migliore dei modi. Dalle categorie giovanili a quelle assolute e amatoriali le competizioni si sono succedute senza sosta. E la Virtus, che quasi certamente è la società più longeva e blasonata del Centro Sportivo Italiano, non ha mancato, ancora una volta, di farsi ammirare. Su tutti il primo posto di Letizia, il sesto di Michele ed il settimo di Jacopo, ma apprezzabilissimi il diciassettesimo piazzamento di Kesia, il diciannovesimo di Benedetta ed il ventunesimo di Alfredo. Molto bene anche Giulia, Cecilia T., Sveva, Vittorio, Lucrezia, Giuseppe, Chiara P., Andrea, Giorgia, Cecilia A., Paolo e Chiara S.. Bravi, veramente bravi tutti. Per molti di loro è stata la prima volta a confrontarsi con un numero così esorbitante di concorrenti. Abituati in regione a competere con poche unità, sentirsi pressati da oltre un centinaio di avversari non è stato semplice, ma attenti e concentrati hanno tutti avuto una condotta di gara esemplare.
Soddisfatti i tecnici accompagnatori Claudia e Roberto, contenti il presidente Nicola e i dirigenti Caterina ed Elio, entusiasti gli amici Anna, Dario, Francesco e la sorella che hanno voluto condividere con noi questo evento e, speriamo, appagati quei genitori che hanno accompagnato i loro rampolli, il bilancio della trasferta è senz’altro positivo. La speranza è che questa manifestazione trovi spazio anche nel nostro Molise. Sarebbe l’occasione buona per farlo conoscere e apprezzare, per dimostrare la nostra capacità organizzativa, il nostro spirito di accoglienza e offrire l’opportunità a tutti i nostri ragazzi di vivere una tale esperienza.
Chissà!
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