IL CSI CHIAMA E LA VIRTUS RISPONDE
di Giovanni Calcutta
Siamo sul pulmino, borsoni e valigie sistemate, pronti per partire. Destinazione Pescara: campionati italiani CSI.
Come tutti gli anni la Virtus non può mancare a questo appuntamento, e come tutti gli anni noi ragazzi lo aspettiamo con impazienza, l’unica differenza è che quest’anno, per la prima volta dopo parecchio tempo, la destinazione non è una città dell’estremo nord italiano, come Cles, bensì una città del centro. Da una parte, probabilmente, questo è positivo poiché si tratta di una trasferta meno impegnativa, ma dall’altra, quest’anno la grande famiglia Virtus si è divisa, non siamo stati tutti insieme, e la differenza si è sentita.
E’ venerdì 6 settembre, si dà il via alla manifestazione che si apre con una gara di mezzofondo: i 1000 Ragazze, gara nella quale scende in pista la prima virtusina, Michela, che conduce e si aggiudica con carattere la sua batteria mettendosi da subito davanti e migliorando il suo personale stabilendo il crono di 3’34”29 che le vale il nono posto assoluto, il ghiaccio è stato rotto, e direi anche molto bene. Segue Samuele, impegnato anche lui nei 1000 metri, come Michela vince la sua batteria e si migliora sensibilmente correndo in 3’20”95, prestazione che, anche per lui, vale la nona piazza. E’ il turno di Jacopo che deve affrontare una gara molto difficile, i 2000 metri. Parte in testa e vince la sua batteria stabilendo il suo primato con il crono di 6’58”01 che gli vale la nona posizione tra i Cadetti.
Si lascia in disparte per un momento il capitolo mezzofondo per concentrarsi sui concorsi che vedono impegnati tre atleti virtusini: Giovanni e Giuseppe nel salto in lungo Cadetti e Prisca nel giavellotto Cadette.
Giuseppe non migliora il suo personale e si deve accontentare di un 5,20 metri che gli vale l’undicesima piazza, mentre Giovanni si migliora saltando 5,86 metri, ma viene beffato da un ultimo salto malandrino del suo avversario diretto e deve rinunciare alla medaglia di bronzo per un solo centimetro e… l’amaro si sente ancora in bocca; Prisca, dal canto suo, va a qualche centimetro dal suo record lanciando il giavellotto a 26,87 metri ed aggiudicandosi la settima posizione.
Si torna a parlare di mezzofondo e, questa volta, a partire è Letizia, che vince e convince aggiudicandosi il titolo negli 800 metri correndo in scioltezza 2’20”57. Alla prima medaglia segue la seconda con Silvio che, sempre negli 800 metri, vince l’argento tra gli Amatori B. Si conclude così la prima mattinata di gare.
Terminata la pausa pranzo si torna sul campo. E’ il turno di Giulia nel salto in lungo che, purtroppo, si lascia sopraffare dal nervosismo e non riesce ad esprimere il meglio di sé: deve accontentarsi di 3,79 metri e della ventiquattresima posizione. Brutta gara anche per Prisca che, nel lancio del disco, fa alzare tre volte la bandiera rossa e fa segnare tre “X” al posto delle misure.
A far dimenticare queste prestazioni, però, arriva l’oro di Paola nei 3000 metri Amatori A che domina in 11’07”71. Ma soddisfacenti anche le prove di Carmine, Annamaria, Andrea e Domenico che si sono cimentati rispettivamente nelle gare di mezzofondo dei Veterani B, Seniores femminili, Amatori B e Veterani A.
La seconda giornata di gare si apre prestissimo e vede impegnato per primo Giovanni nel salto in alto cadetti. Un ottavo, deludente posto con la misura di 1,53. E pensare che era partito da favorito con il suo 1,70 di accredito.
La nota più dolente, però, è la mancata partenza di Giuseppe nella gara dei 300 metri: peccando di inesperienza, si presenta in ritardo ai nastri di partenza.
Chiara, intanto, con la misura di 37,37 nel lancio del Vortex è nona tra le Ragazze.
E’ ancora sul mezzofondo che la Virtus cala i suoi jolly e si propone alla grande: Letizia vince la gara dei 1500 Assolute con il tempo di 4’47”41 e Mario, tra gli uomini, agguanta un meritatissimo quarto posto. Chiude in 4’30”88 palesando uno stato di forma abbastanza convincente. A seguire, Silvio, tra gli Amatori B, conquista un eccellente bronzo.
Rompe il ghiaccio per il suo campionato anche Pasquale che nel lancio del disco allievi si colloca al 13° posto con la misura di 22,57 metri.
E’ tempo di 1000 Cadetti, tre virtusini in gara: Giovanni, Jacopo e Lorenzo. Giovanni, dopo una stagione non convincente, riesce a migliorarsi correndo in 2’48”16: una gara entusiasmante e finalmente soddisfacente che gli regala un meritato 4° posto; Jacopo vince ancora la sua batteria, con il tempo di 3’05”65, crono che gli vale la dodicesima posizione; Lorenzo, terzo nella stessa batteria e sedicesimo nella classifica complessiva, si migliora con il crono di 3’07”00.
Si torna a saltare in lungo con Samuele che è 9° tra i Ragazzi con la misura di 4,48 metri.
Terza ed ultima giornata di gare, sono contemporaneamente in pedana Davide nel salto in lungo Assoluti e Giulia nel salto triplo Allieve. Il primo colleziona 5 salti nulli ed un, per lui, appena sufficiente 6,80. Deve accontentarsi della medaglia d’argento; Giulia, ancora sotto tono per la delusione del giorno prima, realizza un 8,03 che la colloca al 14° posto.
Sarà stato il concerto di Jovanotti a destabilizzare i nostri saltatori??? A fugare questo dubbio ci pensa Michela che nel salto in alto Cadette migliora il suo personale superando l’asticella posta a 1,35 aggiudicandosi un lusinghiero sesto posto.
A chiudere la trasferta ci pensano i fratelli Di Vico nei lanci: Pasquale, pur se con un leggero infortunio alla caviglia guadagna la finale nella gara del giavellotto e giunge 7° con 33,16 metri: Prisca, nel getto del peso, deve accontentarsi, con la misura di 7,07 metri, della 13^ posizione.
Cala così il sipario su un’altra bellissima esperienza in giallo-blu e adesso si pensa alla fine della stagione su pista, poi di nuovo al fango delle campestri ed agli altri campionati italiani. Questa è la Virtus: una continua fiamma di passione che non si spegne mai.
12/09/2019