L’APPIGLIO
54° trofeo “Luigi Di Nunzio”
di Roberto Palladino
Che trofeo!!!
Prima il Covid, poi la neve ed infine… le previsioni meteo non incoraggianti.
Che disdetta!!!
Sembrava proprio che non saremmo riusciti ad organizzarlo.
Cent’ottanta partecipanti ed un nugolo di genitori tutt’altro che trascurabile hanno animato, invece, lo splendido scenario del Forum Park che per l’occasione è stato riportato ai giorni fausti di tempi addietro quando a flotte se ne animavano i prati, il bosco, il maneggio, i campi da tennis e da calcio e il ristorante. Merito della Virtus e delle tante società accorse da tutto il Molise spinte dalla indiscussa capacità organizzativa della società in grado di stimolare in modo incisivo il movimento atletico regionale e catalizzarne l’interesse.
L’organizzazione è stata pressoché perfetta: puntuale e impeccabile. Caterina, Gianni e Laura alla segreteria; Renato al servizio audio; Andrea per l’animazione dell’evento; Franco, Elio e Paolo alle premiazioni; Maurizio all’allestimento ed al controllo del percorso gara; Giulia e Lorenzo per il servizio video; i tecnici Franco, Claudia ed Ilio per il controllo e l’assistenza degli atleti; Carmine, presidente onorario e responsabile della Su e Giù, Nicola, attuale presidente della Virtus, e Dino, presidente dell’atletica molisana, per presenziare ed effettuare le premiazioni; il dottor Giovanni, per l’assistenza medica; gli operatori della Croce Azzurra per il pronto intervento; i giudici di gara della Fidal per il controllo della regolarità della gara, hanno garantito il successo della Manifestazione.
Le gare si sono succedute a ritmo incalzante e senza intoppi ed il percorso, ancora una volta disegnato con perizia e competenza, ha soddisfatto atleti e tecnici. Dagli Esordienti ai Master, ha prevalso quello spirito sano e competitivo che avalla il ruolo altamente educativo che riveste l’atletica leggera.
La 54^ edizione del trofeo, il più antico evento dell’atletica Molisana, per ricordare e commemorare Luigi Di Nunzio, un giovane atleta gialloblu perito nel lontano 1967 durante una trasferta sportiva, ha rispettato pienamente le attese. Fatta eccezione per la Virtus che ha realizzato 81 punti, ma che non concorreva perché società organizzatrice, il primo premio è stato aggiudicato all’Athletic Club di Termoli con punti 61, mentre, alle sue spalle sono risultate rispettivamente la Polisportiva Molise, seconda, con punti 43 e il Running Larino, terza, con punti 34.
Appuntamento, allora, al prossimo anno con l’augurio di non respirare ancora l’aria malsana della pandemia e quella avvelenata della guerra. Lo sforzo per tornare a rivivere un po’ di normalità nella salute e nella pace deve spronarci ad animare la speranza e lo sport, nella sua accezione più profonda, può offrirci l’appiglio a cui aggrapparci per uscire dal tunnel dello scoramento.