LA 42^ SU E GIU’ “SUI SENTIERI DEL TEMPO”
… come una volta.
C’erano tutti nei momenti importanti. Attorno ad una grande, unica tavolata, gli eventi straordinari venivano condivisi dall’intera comunità.
Chi avrebbe potuto immaginare che, ancora oggi, potesse succedere. In una stagione transitoria, tra il frastuono dell’estate e lo sfarzo dei giorni natalizi, in un’atmosfera greve e sonnolenta, tra foglie cadenti e nuvole sfuggenti, si ravviveranno i colori delle più antiche e belle costumanze del Molise.
I fantastici Misteri di Campobasso, le favolose Traglie di Jelsi, le incandescenti ‘Ndocce di Agnone, le suggestive Zampogne di San Polo, il fantomatico Diavolo di Tufara, i funambolici Mattacchini di Mirabello, le festose Campane di Agnone, i romantici Cavalieri del Tratturo, si ritroveranno nel più straordinario evento sportivo molisano.
E’ l’ennesima sfida che la Virtus, con la sua creatura più bella, la Su e Giù, lancia a chi pensa che ci sono limiti allo sport, quello vero, pulito, genuino. Quello schivo da sotterfugi e furberie, da tracotanza e smancerie, da formule e additivi. Una sfida che si rinnova da quarantadue anni e che di volta in volta punta il dito sui valori e sui difetti di una società che, pur evolvendo in modo frenetico, deve essere indirizzata, corretta e supportata.
La Su e Giù 2015, concepita e nata nel segno delle tradizioni, vuole porre un freno a questa corsa convulsa che non lascia traccia. Che impedisce di godere e prendere coscienza di ciò si è stati e di quello che si è. Che decreta obsoleto ciò che si è appena fatto o che si sta facendo. Che impedisce di gettare le fondamenta per erigere idee.
La Su e Giù 2015 vuole porre sul piedistallo il passato, con la sua scia di cultura, credenze, riti e superstizioni. “I sentieri del tempo” sono quei tracciati, a volte impervi, che hanno caratterizzato il percorso della nostra storia. Piste che oggi si tende a dimenticare, a snobbare. Forse per tema di restare indietro, di perdere quel treno di cui non si conosce neppure la destinazione.
Il 15 novembre, lungo i vicoli e le strade della città, ma ancora prima, il 31 ottobre, in occasione della Presentazione della quarantaduesima edizione, che si terrà presso il Palazzo della Cultura della Regione Molise (ex Gil), poeti, letterati, cantori, gruppi folk testimonieranno il nostro passato per accompagnare i nostri giovani e il nostro Molise nei giorni a venire.
19/10/2015