Padova-Ancona-Ostia
Nemmeno il covid è riuscito a cancellare o quantomeno ad affievolire la voglia e l’entusiasmo di mettersi in gioco. Padova, Ancona e Ostia sono state, da subito, le prime mete di questo 2021 raggiunte dagli atleti della Virtus. E i risultati di un lavoro condotto con scrupolosa e attenta metodica, pur se realizzato alla tenue luce dei lampioni delle strade del capoluogo o a quella, ancora più miserevole, dei pali del campo di atletica leggera. si sono visti da subito.
Ad aprire le danze è stato Leo che al palaindoor di Padova, in una manifestazione nazionale indoor propedeutica ai campionati italiani, ha esordito, sui 3000 metri, con un brillante terzo posto ed il buon tempo di 8’20”32. A seguire si sono esibiti in quel di Ancona, ancora in una manifestazione indoor e sulla stessa distanza, Letizia e Mario con risultati altrettanto validi. Entrambi, nella prova dei 3000 metri, hanno ottenuto piazzamenti e risultati tecnici alquanto soddisfacenti: Letizia si è imposta con il tempo di 9’47”02 e Mario, bloccando il cronometro a 9’23”10, è risultato decimo nella classifica generale.
Ad Ostia, infine, si sono svolti i campionati italiani Juniores dei km 20 di marcia. Francesco, reduce lo scorso ottobre da uno strepitoso nono posto sulla 10 chilometri, è riuscito addirittura a fare di meglio. In una giornata da allerta rossa per vento e pioggia, ha chiuso la prova in 6^ posizione confermandosi tra i migliori marciatori italiani di categoria.
Fra un paio di settimane si disputeranno le finali italiane indoor a cui potranno partecipare, causa covid, solo gli atleti che risulteranno tra i primi dodici nella graduatoria nazionale e la Virtus conta, come in passato, di essere presente con i suoi migliori atleti. Nel contempo prenderà il via la stagione dei cross che offrirà l’opportunità, specialmente ai più giovani, di dare sfogo, finalmente, al loro entusiasmo e raccogliere il frutto del lavoro svolto.
La mancanza, nelle serate fredde e umide di questo inverno campobassano, di un luogo riscaldato, o quantomeno riparato, sta tuttavia creando seri disagi all’attività dei ragazzi in genere. E, sebbene i nostri atleti abbiano accettato con piglio la sfida che la pandemia ha loro lanciato, tanti sono quelli che avrebbero voluto avvicinarsi alla pratica sportiva e, sia per le reticenze dei loro genitori, sia per la pigrizia che, infida, si insinua tra la noia e l’ozio, hanno a purtroppo desistito.
24/01/2021